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Pulizia impianto zigomatico

Prima di ogni intervento di impianto zigomatico, un paziente è afflitto da molti dubbi. Ma dal momento in cui vedrà l’operazione terminata sarà soddisfatto della sua scelta.
Importante è però la manutenzione dei nuovi denti, pulizia impianto zigomatico: come svolgerla quindi?

Le regole per un impianto zigomatico pulito

L’impianto zigomatico è in grado di soddisfare il paziente subito dopo aver eseguito l’intervento. Questo perché la sensazione di avere i propri denti artificiali come se fossero naturali farà dimenticare di avere appunto degli impianti inseriti.

Per mantenere per sempre la sensazione di denti naturali, ti basterà seguire dei passaggi. È quindi fondamentale non trascurare la cura dell’impianto zigomatico.
La prima regola, come lo è per i denti naturali, è l’igiene. Pulire l’impianto zigomatico deve essere dunque un’abitudine quotidiana. I principali passaggi per la sua pulizia sono:

  • Usare lo spazzolino;
  • Usare il filo interdentale;
  • Non dimenticare il collutorio;
  • Idropulsore;
  • Pulizia profonda periodica.

Vediamoli nello specifico.

Pulizia impianto zigomatico: lo spazzolino

Un’ottima igiene orale, parte ovviamente dalla base. L’uso dello spazzolino.
Per un impianto zigomatico, l’ideale sarebbe acquistare uno spazzolino a setole morbide o medie. In particolare uno spazzolino elettrico.

Come ottenere un risultato perfetto? Inclina lo spazzolino di 45° rispetto all’impianto. I movimenti da eseguire partono dalla gengiva e vanno verso l’alto, non mettere troppa energia mentre spazzoli il tuo impianto.

La parte più delicata da pulire si trova tra il margine della protesi e il solco gengivale. Infatti le setole dovranno penetrare nello spazio compreso tra dente e gengiva.
In seguito, dovrai svolgere uno spazzolamento orizzontale.

Perché lo spazzolino elettrico? Molti studi, hanno affermato che lo spazzolino elettrico elimini la placca più efficacemente rispetto a quello manuale.
Esso è in grado di applicare la giusta pressione sul dente con il movimento più corretto. Che si tratti di denti naturali o di impianto zigomatico, è importante ripetere l’azione di spazzolamento regolarmente, almeno tre volte al giorno.

Pulizia impianto zigomatico: il filo interdentale

Un altro alleato fondamentale della pulizia degli impianti zigomatici è il filo interdentale. Il corretto utilizzo è quello di stringere il filo tra pollice e indice; poi avvolgi il dente formando una “C” con il filo.

Con movimenti delicati rimuovi la placca che si è depositata. Esistono diverse tipologie di impianti come già sappiamo, ad esempio, singole o intera arcata. Per questo motivo sono stati inventati più di un singolo tipo di filo interdentale. Ognuno ha caratteristiche differenti, essi si chiamano implant floss o superfloss.

Implant floss: è quello più utilizzato. Questo tipo di filo, è stato studiato per gli spazi dentali minimi. Ovvero quando i denti sono uniti fra loro.

Superfloss: esso ha una struttura particolare, può essere usato come un ago che si infilerà facilmente sotto al ponte, tra i denti. Inoltre, questo tipo di filo interdentale, possiede una parte spugnosa che permetterà di avvolgere tutto l’impianto visibile. Ripulendo ogni sua parte.

L’uso del filo interdentale è molto importante. Ma bisogna fare attenzione a come lo si muove, perché potrebbe irritare la gengiva, scatenando problematiche in seguito. Ad esempio la gengivite.
Il movimento da compiere va da dentro a fuori e viceversa: dall’interno verso l’esterno dei denti, e dall’esterno verso l’interno.

Pulizia impianto zigomatico: idropulsore

Tutti i pazienti che scelgono l’impianto zigomatico, è consigliata la pulizia con dell’idropulsore. È un dispositivo che puoi utilizzare tranquillamente da casa tua, acquistandolo.

Esso sfrutta un getto d’acqua per rimuovere i residui di cibo e la placca, difficilmente eliminabile con altri strumenti. Ovviamente però anch’esso deve essere utilizzato nel modo più corretto.

Dovrai quindi inclinare lo strumento formando un angolo di 45° rispetto all’impianto zigomatico. Indirizza il getto d’acqua, fredda o tiepida, facendo attenzione a non esercitare una pressione eccessiva e spostando il flusso dal basso verso l’alto per non irritare la gengiva.

I gesti della routine diventano ancora più efficaci se con tutte queste azioni svolte si aggiunge anche l’utilizzo di collutorio. Sarà il passaggio finale, per risciacquare la bocca.

La pulizia profonda

Possiamo però dire che la cura casalinga dei nostri denti è sicuramente efficace, ma per avere il massimo del risultato è importante fare una pulizia profonda.

Infatti, non basta detergere l’impianto: per far sì che nel tempo mantenga la sua perfetta funzionalità, occorre pianificare visite di controllo e sedute di igiene orale professionale, con richiami specifici.

Tenere sotto controllo l’accumulo della placca batterica contribuisce a garantire la massima resa di un impianto zigomatico. Sottoporsi a una seduta di igiene professionale almeno una volta all’anno è un passo molto importante che deve essere svolto.

Una scarsa igiene orale… perché evitarla?

Non mantenere la pulizia corretta dei nostri denti o dei nostri impianti zigomatici può comportare a delle conseguenze. Talvolta anche gravi.
Per esempio un problema che potresti avere legato agli impianti zigomatici, è il rischio di perderli dopo pochi anni dal loro inserimento.

Questo perché si accumula la placca sulla superficie. Essa può provocare infiammazioni acute, ovvero la perimplantite e, nelle forme più gravi, causa la perdita dell’impianto.

Cosa aspetti? Fissa una prima visita e scopri la soluzione più adatta alle tue esigenze!