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Storia della dentiera

Al giorno d’oggi, possiamo definire che sia molto facile sostituire un dente mancante o crearne dei nuovi per qualsiasi motivo insomma. Esistono diversi tipi di sostituzione dei tuoi denti, dai ponti, agli impianti, alle protesi e quant’altro. Infatti esistono molte opzioni per migliorare ciò che non ritieni perfetto del tuo sorriso.
Ma fino a pochi anni fa questi desideri non erano realizzabili.
Diciamo che negli anni precedenti, le persone si trovavano in grande difficoltà al momento della sostituzione dei denti. Bisognava ricorrere a misure esterne.
Continua a leggere il nostro articolo e in pochi passaggi conoscerai questa affascinante e particolare storia della dentiera e alcuni dei materiali unici che le persone hanno utilizzato per sostituire i loro denti nell’arco degli anni.

Storia della dentiera: la prima protesi

Se si parla di storia, i primi ad utilizzare delle protesi dentarie e a integrarle nella vita quotidiana furono gli antichi egizi. Avvenne la prima protesi nel 1.500 a.C.
Esse venivano fatte con dei denti umani e poi messe insieme con fili d’oro. In seguito agli egizi, arriviamo noi italiani con nuove protesi dentali, nel 700 a.C. per l’esattezza.
Gli italiani infatti utilizzarono i denti degli animali per la sostituzione dei propri. Inoltre questo metodo era utilizzato anche delle tribù degli indigeni nel Messico. In particolare in queste tribù era norma utilizzare i denti del lupo per rimpiazzare i propri. Il dente veniva semplicemente inserito in quello spazio in cui una volta si trovava il dente naturale.
Invece gli antichi Maya, erano molto creativi sotto questo aspetto, tanto che sostituivano lo spazio mancante con pietre scolpite, pezzi di ossa o persino conchiglie.
Comunque anche il processo con cui inserivano il materiale era molto azzeccato. Perché questi materiali li avrebbero fusi con l’osso mascellare del paziente e si otteneva una correzione permanente.

George Washington e le protesi in legno

Ora parliamo di un personaggio statunitense molto famoso: George Washington, probabilmente se conosci il personaggio avrai sicuramente sentito parlare di denti di legno. Iniziò a perdere i denti molto giovane e all’età di 24 anni non ne possedeva già più. Contrariamente al mito popolare che si è sparso col tempo,  in realtà George Washington non indossava protesi in legno.
In realtà indossava protesi d’avorio fatte di zanne di ippopotamo. Inoltre in questo periodo storico erano famose anche altri tipi di protesi: fatti di zanne di tricheco, ippopotamo o elefante.  Vennero utilizzate fino all’inizio del 1800. Inoltre venne attribuito l’onore della scoperta delle prime protesi dentali in legno ai giapponesi. La prima persona che utilizzò una protesi dentale in legno fu una sacerdotessa che abitava nella provincia di Kii.  Grazie a lei questo stile di protesi venne utilizzata anche in seguito da molte persone, fino alla fine del diciannovesimo secolo.

Storia della dentiera: il 1800

Invece nel 1800, ci fu un boom nel consumo dello zucchero in Europa. Questo stile di vita ha fatto sì che le persone perdessero i loro denti molto giovani. Già a 50 anni la maggior parte della popolazione aveva problemi dentali. Questo, ha portato in seguito ad aver bisogno di un modo per sostituirli. In una morbosa svolta degli eventi, i denti dei soldati morti durante la battaglia di Waterloo vennero utilizzati come protesi dentali per le persone.
I denti venivano estratti dal cadavere e inseriti su una base d’avorio. Inoltre questo tipo di protesi era molto richiesta e proprio a causa di questa popolarità che ottennero ci furono dei problemi. Ovvero molti ladri, andavano a rubare i denti dei morti nelle tombe  e in seguito li vendevano. Capitava inoltre che le persone più povere si staccavano i denti e li vendevano per fare qualche soldo.
In fine a metà del 1800 venne utilizzata la porcellana, ma non tutti potevano permettersela quindi ci fu la sostituta che fu una protesi in gomma indurita. Utilizzata fino al ventesimo secolo. Fino a quando la resina acrilica non è diventata norma tutt’oggi.

L’inizio degli impianti dentali

Tutt’oggi un sostituto della protesi mobile è anche l’impianto dentale. Anche se le protesi sono ancora molto utilizzate, gli impianti dentali stanno diventando un modo preferito per sostituire un dente mancante.
Questo tipo di tecnologia iniziò intorno agli anni ’50. Quando un chirurgo ortopedico svedese vide che l’osso si sarebbe fuso con il titanio e così facendo si rese conto che questo legame era indistruttibile. Gli impianti dentali di oggi hanno fatto molta strada da allora, ma la tecnologia è sicuramente diversa dai metodi di sostituzione dei denti del passato.
Comunque sia è giusto ricordare che i denti in legno, avorio e quant’altro sono stati un grande passo per arrivare alla tecnologia attuale. È fondamentale prendersi cura dei propri denti, in modo da poterli mantenere naturali nei tuoi anni d’oro.

Cercando di capire quale è meglio, dipende dalle tue esigenze. Tuttavia, per durata, longevità e funzionalità, gli impianti sono l’opzione migliore.