Differenza tra ponte e impianto
Partiamo col dire che sicuramente per la maggior parte delle persone, perdere i denti può essere una brutta situazione esteticamente parlando. Ma per fortuna nel settore dentistico ci sono alcune opzioni che ti aiuteranno a per mantenere il tuo sorriso perfetto e intatto. Quindi le due opzioni più popolari sono sicuramente il ponte dentale e l’impianto. Scopriamo insieme la differenza tra ponte e impianto.
Ponte e impianto dentale possiamo definirle entrambe ottime soluzioni. Molte persone in Italia hanno un impianto dentale o un ponte e circa il 90% ne è soddisfatto.
La differenza principale tra di essi è che il ponte è più economico e eccellente per una sostituzione veloce. Invece l’impianto una volta inserito non avrai bisogno di spendere soldi in futuro. Per capire quale dei due sia meglio, devi guardare le tue esigenze. Tuttavia, per durata e funzionalità, gli impianti sono senza dubbio l’opzione migliore.
Cos’è un impianto dentale e perché sceglierlo
Ma che cos’è un impianto dentale?
In sintesi possiamo definirlo un dente finto progettato per la tua dentatura. Viene inserito con un perno in titanio, estirpando la radice morta. Questo perno trattiene il dente artificiale al suo posto. Nei casi degli impianti zigomatici, l’impianto è innestato direttamente nell’osso zigomatico. Ma quindi, perché scegliere un impianto dentale? L’impianto è la soluzione migliore se si dispone di una cavità che può essere riparata, il riempimento può salvare il dente naturale. Invece se la radice del dente è morta o comunque non è più salvabile anche la radice deve essere rimossa.
Dopo di ciò verrà inserito il dente artificiale che ti donerà l’estetica e la funzionalità richiesta. È una soluzione permanente e solitamente le persone scelgono questa opzione.
Solitamente il costo di un dente impiantato varia dai 1.200 euro ai 3.000 euro.
Invece il prezzo di un’arcata parte dai 4.000 euro fino a un massimo di 30.000 euro.
Pro e contro dell’impianto
La scelta di molte persone è proprio l’impianto perché oltre a dare la sensazione di dente naturale hanno soprattutto dalla loro parte che sono duraturi. Gli impianti sono molto sicuri, però come in ogni operazione chirurgica ci sono possibili complicazioni. Un contro, uno svantaggio di questi impianti dentali è la spesa, non sono affatto economici come già citato nel paragrafo precedente. Perciò la soluzione migliore è parlare con un dentista e il tuo assicuratore prima di scegliere questa opzione per discutere dei costi.
Però nonostante costino così tanto è un acquisto che non dovrai più fare. Non dovrai più preoccuparti per tutta la vita di quel dente o quell’arcata sostituita.
Cos’è un ponte e perché sceglierlo
I ponti dentali sono un’altra possibilità utilizzata quando un dente naturale non può più essere recuperato. I ponti dentali offrono la funzione estetica di un impianto, sono più economici, ma non offrono gli stessi vantaggi di un impianto. I ponti non sono impiantati nelle gengive, come un impianto dentale ed è essenzialmente una corona che si adatta al resto della bocca e può durare per decenni con la dovuta cura.
Perché scegliere un ponte
I ponti sono un metodo veloce per la sostituzione dei denti. Sono costruiti per adattarsi tra due denti esistenti e mantenere il tuo sorriso più giovane che mai. Se non stai cercando un’opzione permanente e più funzionale e hai solo bisogno di una rapida sostituzione, questa potrebbe essere la strada da percorrere. Sebbene questa sia un’opzione molto popolare per le persone a cui manca un dente, è importante sapere che i ponti devono rimanere puliti e ben mantenuti per durare una notevole quantità di tempo.
Quanto costa un ponte?
I ponti sono più economici degli impianti, per il semplice motivo dello stesso lavoro dentale richiesto e degli interventi chirurgici aggiuntivi coinvolti in un impianto.
I ponti possono costare ovunque tra i 500 e i 1.200 euro.
Può sembrare un enorme vantaggio, ma potrebbero esserci più costi di manutenzione e future sostituzioni, su tutta la linea. E in termini di durata, i ponti non sono all’altezza degli impianti.
Differenza tra ponte e impianto
Ora conosciamo entrambe le soluzioni per la sostituzione dei nostri denti.
A più del 35% degli italiani manca almeno un dente e ben il 70% ha come soluzione il ponte dentale. Questi numeri sono alti ed è difficile non notare quanto sia più popolare il lavoro dei ponti rispetto agli impianti, ma ne vale la pena?
Cercando di capire quale è meglio, dipende dalle tue esigenze. Tuttavia, per durata, longevità e funzionalità, gli impianti sono l’opzione migliore.