Osso mascellare
L’osso mascellare è un osso che completa tutta la struttura ossea centrale della faccia. Quindi; il passaggio nasale, il palato duro, i seni mascellari sinistro e destro e le orbite dei denti superiori. È il secondo osso facciale più grande. Senza questo osso, ci è impossibile sia mangiare che parlare correttamente.
La mascella è composta da una parte principale confinante con nove ossa facciali e craniche. La posizione di questo osso è a metà faccia. Si posiziona da appena sotto la glabella, ovvero la parte della fronte che si trova tra gli occhi. Lungo entrambi i lati del naso e si unisce sotto la cavità nasale per formare la mascella superiore. Inoltre esso continua ad estendersi anche per un terzo delle guance.
Oltre a ciò è un osso abbastanza irregolare formato da due metà. È unito al centro da una linea verticale che va dal setto nasale fino tra i due denti anteriori centrali. Spesso queste due metà vengono considerate due ossa e a volte un osso solo. Siccome queste due ossa della mascella si fondono intorno all’età di due anni, entrambe le soluzioni sono corrette.
Osso mascellare: la parte anteriore
Se tu provi a guardare l’osso mascellare dalla parte anteriore, potresti appunto notare la presenza di due proiezioni verticali su entrambi i lati della cavità nasale. Dove entrambe si alzano e si uniscono all’osso frontale. Ogni proiezione di esso è chiamata processo frontale (destro o sinistro).
Ogni processo frontale ha un piccolo solco dove possiamo trovare il margine inferiore dell’orbita oculare. Se ci spostiamo verso il lato destro e sinistro del nostro osso mascellare, proseguirà con l’osso dello zigomo. Inoltre nel margine infraorbitario è presente il muscolo elevatore che solleva il labbro superiore.
Infine troviamo il bordo superiore dell’osso mascellare, esso è corto e si unisce all’osso frontale del cranio potendo così iniziare allo stesso livello delle palpebre superiori.
La parte posteriore
Invece provando a guardare la parte posteriore del nostro osso mascellare notiamo subito che essa è un po’ più complessa. Infatti già da subito citando i bordi delle ossa, vediamo che sono più profondi e sono difficili da visualizzare quando guardi il tuo viso allo specchio, per esempio.
Guardando lateralmente l’osso mascellare si può vedere il punto in cui le ossa lacrimali si uniscono con la superficie posteriore dell’osso mascellare. Questo confine conduce a un solco concavo che scorre lungo la cavità nasale, creando in questo modo il canale lacrimale.
Inoltre affianco all’articolazione dell’osso lacrimale possiamo trovare ancora altri confini con le proiezioni orbitali delle ossa etmoidali e palatine. Queste proiezioni aiutano a formare la così complicata struttura delle orbite.
Come la superficie anteriore, anche la superficie posteriore vicino alla cavità oculare presenta la continuazione del margine infraorbitario. All’interno di ogni processo frontale ci sono punti di articolazione con le ossa nasali accoppiate che si trovano tra di loro.
Ossa mascellari: i processi
Esistono ben quattro processi dell’osso mascellare. In un momento come questo dove si spiegano i processi anatomici, è importante utilizzare i termini specifici e sottolineare “osso mascellare”.
Questo distingue l’osso di origine.
Anche perché ci si potrebbe confondere, siccome esistono ossa facciali e craniche che si uniscono con le stesse ossa e possono anche avere processi con nomi simili. Ad esempio, sia l’osso zigomatico che quello mascellare hanno processi frontali unendosi infatti con l’osso frontale.
Un singolo processo alveolare si trova nelle ossa della mascella superiore e inferiore. Questo è il motivo per cui è importante nominare l’osso di origine.
I quattro processi ossei mascellari sono:
- Processo palatino dell’osso mascellare;
- Processo zigomatico dell’osso mascellare;
- Il Processo frontale dell’osso conosciuto anche come processo nasale;
- Processo alveolare dell’osso.
Cosa succede in caso di frattura
Molto spesso capita che persone si fratturino l’osso dello zigomo o l’osso mascellare. Di solito sono causati da cadute, incidenti stradali o aggressioni violente (es. risse). Tra l’altro il 25% delle fratture facciali coinvolge l’osso mascellare e le fratture di quest’osso con spostamento possono essere pericolose per la vita. In base a come è grave la lesione della mascella il trattamento varia. Potrebbe anche richiedere un intervento di chirurgia, a seconda dell’estensione della lesione. In caso la lesione fosse minima può guarire da sola mentre la mascella è immobilizzata. Invece se sono presenti più fratture dell’osso mascellare o addirittura l’osso è spostato possono richiedere una riparazione chirurgica. Il medico cura la frattura e lo spostamento di essa (in caso è presente solo una lesione leggera) semplicemente avvolgendo una fasciatura intorno alla testa e sotto il mento per impedire di aprire la mascella. Farmaci antinfiammatori possono attenuare il dolore e il gonfiore. Quando la rottura è grave potrebbero servire fili e bande elastiche per tenere la dentatura in posizione. Recuperare la masticazione e la totale mobilità della dentatura richiederà un po’ di tempo. Per questo verrà prescritta una dieta liquida in questo periodo in cui non riuscirai a masticare cibi consistenti.
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