Impianti zigomatici: complicanze

Impianti zigomatici: complicanze

Gli impianti zigomatici sono l’alternativa ideale per le persone che soffrono di atrofia ossea. Si tratta di un impianto che non va inserito nel osso mascellare, ma nell’osso zigomatico. Questa tecnica può evitare al paziente altre procedure come il rialzo del seno mascellare o l’innesto osseo. Non si tratta però di una procedura senza rischi. Vediamo le complicanze degli impianti zigomatici.

Sinusite

Una delle complicanze dell’impianto zigomatico è la sinusite. Il posizionamento dell’impianto può creare un’infiammazione della membrana del seno. Questa è causata dalla presenza di un corpo estraneo. Si tratta di una delle più frequenti complicanze dell’impianto.

Esistono delle tecniche alternative che hanno una minor probabilità di causare la sinusite.

Impianti non osteointegrati

Le cause legate alla mancanza di osteointegrazione includono surriscaldamento, contaminazione e traumi durante l’intervento. Anche la qualità o quantità di osso possono influire sulla stabilità.

Tra le complicanze degli impianti zigomatici, questa ha una frequenza media molto bassa. L’osso zigomatico è particolarmente indicato per la osteointegrazione degli impianti. Infatti non è soggetto alle conseguenze negative dell’età, delle patologie del cavo orale o della mancanza di denti.

Complicanze degli impianti zigomatici: infezioni locali

Le infezioni locali sono direttamente correlate alla comparsa di sinusiti e favorite dalla mancanza di osteointegrazione. Potrebbe essere anche causato dalla mancanza di contatto tra l’impianto e la cresta ossea, da infezioni superficiali o mancanza di cicatrizzazione dei tessuti molli. Anche la riabilitazione prostetica gioca un ruolo rilevante.

Si tratta di una delle complicanze più frequenti con un’incidenza del 4% circa.

Fistole

Un’altra complicanza degli impianti zigomatici correlati con la mancanza di osteointegrazione è la formazione di fistole.

Per fistola si intende una comunicazione patologica, di forma tubulare, tra due strutture o tra due cavità dell’organismo o tra esse e l’esterno. Questa è causata dall’aumento del rischio di comunicazione oroantrale e lo sviluppo posteriore di sinusite. La frequenza di questa complicanza varia tra l’1,5% e il 7,5%.

Parestesia

La parestesia è una delle possibili complicanze degli impianti zigomatici. Questa condizione è un’alterazione della sensibilità, a volte associati a formicolio o bruciore. È dovuto alla compressione o intaccamento di un nervo durante l’operazione.

Si tratta in genere di una condizione temporanea, che si risolve tra le 3 e 8 settimane dopo l’intervento. L’incidenza varia, in quanto strettamente legata all’esperienza del chirurgo e dell’équipe chirurgica.

Complicanze degli impianti zigomatici: conclusione

Gli impianti zigomatici, nonostante le complicanze, è una procedura consolidata. È necessario comunque affidarsi a professionisti con vasta esperienza. Infatti richiede un lungo apprendimento e precedente esperienza con impianti dentali.

Sulla base degli studi fatti, le complicanze più frequenti sono la sinusite e la mancanza di osteointegrazione, tuttavia il loro trattamento e controllo fanno parte della pratica clinica standard.

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