Ortognatodonzia

Ortognatodonzia

L’ortognatodonzia è una branca dell’ortodonzia che si occupa delle disarmonie cranio-facciali. Tra queste ci sono le malocclusioni e delle anomalie della posizione dei denti. Queste possono essere corrette sia per sistemare il lato estetico che quello funzionale. Possono infatti causare problemi respiratori, di fonazione o di masticazione.

Si tratta di un’importante branca che occupa una posizione importante nella cura di patologie interdisciplinari. Ad oggi occupa un posto di rilievo nella cura di problemi odontoiatrici grazie all’attenzione nel processo di crescita dei bambini e l’utilizzo di terapie meno conosciute.

Tuttavia le malocclusioni fanno riferimento all’ortodonzia quando si tratta di allineamento dei denti in adulti e bambini. Vediamo meglio le differenze.

Differenze tra ortodonzia e ortognatodonzia

Ortodonzia e ortognatodonzia sono spesso confusi in quanto si occupano entrambe di allineamento dei denti e malocclusioni. La differenza sostanziale è il fatto che la ortognatodonzia non si limita solo alla dentatura. Comprende la malformazione delle ossa e le ripercussioni sulla persona. Queste infatti possono creare difetti dell’armonia del viso ed intralciare le funzioni della bocca come la masticazione e l’articolazione del linguaggio.

Si tratta di un approccio a 360 gradi su tutto il nostro sistema non limitandosi alla bocca. Le malocclusioni possono avere diverse cause e non sempre possono essere risolte con la sistemazione dei denti.

Il paziente ortognatodontico

In genere il paziente che necessita dell’ortognatodontista è nella fase di crescita. Tuttavia sempre più di frequente anche l’adulto richiede il suo intervento.

Di solito si tratta di fattori genetici o ambientali che influiscono sulla crescita che possono sviluppare una malocclusione. Tra i fattori dentali troviamo delle abitudini come la posizione della lingua, la suzione del dito e le alterazioni posturali. Queste sono in grado di creare alterazioni tra la muscolatura esterna ed interna alla bocca e subirne i relativi problemi.

Cause della malocclusione

Per la corretta diagnosi della malocclusione è necessaria la valutazione di diversi fattori. Bisogna porre attenzione alle caratteristiche occlusali e il quadro clinico familiare. Anche indagare su eventuali traumi a livello mandibolare che potrebbero implicare problemi di asimmetria.

Alcuni traumi subiti nell’infanzia possono causare ripercussioni nell’età adulta. Tra questi può esserci una dislocazione o un’anomalia dello sviluppo.

Potrebbe essere tuttavia un problema dentale. È possibile infatti che l’estrazione di un dente in assenza di un opportuno mantenimento dello spazio possa causare problemi. La lunghezza dell’arcata può ridursi (atrofia ossea) e creare una malocclusione.

Affidarsi ad un odontoiatra specializzato in ortognatodonzia significa avere una visione più ampia di quello che potrebbe essere il problema. Al contrario, un odontoiatra classico può limitare la diagnosi ad un semplice problema dei denti.

Dove poter rivolgersi ad uno specialista in ortognatodonzia

L’ortognatodonzia si pratica nella maggior parte degli studi odontoiatrici. È possibile anche in strutture ospedaliere attrezzate dopo aver visitato uno specialista.

Grazie alla possibilità di avere una diagnosi più completa, è possibile recuperare la perfetta funzionalità e benessere dell’intero apparato osteo-articolare.

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