Perché alcuni impianti dentali falliscono

Autore: Gianpaolo Cannizzo

Data di pubblicazione: 23 Ago, 2021

Perché alcuni impianti dentali falliscono

Perché alcuni impianti dentali falliscono

In mancanza di denti, gli impianti dentali (standard o zigomatici) possono essere la giusta soluzione. Gli impianti sono denti protesici che hanno l’aspetto e le prestazioni dei denti naturali.

Sebbene le possibilità di insuccesso sono molto basse, anche gli impianti possono fallire. Per garantirne sempre il successo, ci sono alcune regole da prendere in considerazione.

Qualità degli impianti

Qualsiasi impianto dentale, che sia a carico immediato o zigomatico, deve rispettare i più alti standard di qualità. Quindi è molto importante documentarsi bene sullo studio di implantologia a cui affidarsi.

Perché alcuni impianti dentali falliscono: Osteointegrazione

Una volta posizionato l’impianto, ha luogo un processo noto come osteointegrazione in cui l’osso mascellare si integra perfettamente con la vite che ospiterà il dente. Se ciò non si verifica, si parla di osteointegrazione fallita. Un’osteointegrazione fallita è caratterizzata da un impianto che, non essendo ben saldato con l’osso, è allentato o cade. Per questo motivo il chirurgo dentale si deve assicurare che ci sia una struttura ossea adeguata per supportare l’impianto, poiché questa è una delle principali cause di mancata osteointegrazione. Ciò non vale ovviamente per gli impianti zigomatici, in quanto sono inseriti direttamente nell’osso zigomatico che non è soggetto a naturale ritiro, al contrario dell’osso mascellare.

A parte una struttura ossea inadeguata, altre cause di mancata osteointegrazione possono essere:

  • Forza improvvisa sui denti o sulle gengive prima che l’osteointegrazione sia completa
  • Danni ai tessuti circostanti
  • Impianti rotti
  • Infezione come ad esempio la perimplantite

La perimplantite è un’infezione comune che colpisce i tessuti che circondano gli impianti dentali. Questa infezione può causare infiammazione delle gengive e potrebbe persino diffondersi all’osso che circonda l’impianto. Sono diversi i fattori che possono causare la perimplantite, tra cui una scarsa igiene dentale.

Se si dovesse verificare una perimplantite il consiglio è di sottoporsi immediatamente a una visita: il dentista determinerà se hai semplicemente bisogno di un trattamento convenzionale per eliminare l’infezione o se dovresti considerare di rimuovere del tutto l’impianto.

Difficoltà del seno mascellare

Gli impianti dentali posizionati sulla fila superiore dei denti possono talvolta interferire con i seni mascellari. Quando ciò accade, l’area può facilmente infettarsi o infiammarsi. Potrebbe essere necessaria una radiografia per determinare se un impianto dentale è la causa della tua condizione del seno. Nel caso in cui un impianto crei problemi al seno, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuoverlo.

Danni ai nervi

Il posizionamento degli impianti richiede l’inserimento di una vite in titanio nelle gengive e nell’osso mascellare. I nervi che circondano i denti sono molto sensibili, quindi il danneggiare uno di questi potrebbe causare diversi problemi tra cui dolori, formicolio, intorpidimento o aumento della sensibilità.

Il posizionamento improprio degli impianti dentali può anche influenzare il tessuto circostante. Quando ciò accade, potresti provare più dolore del solito insieme a forti emorragie. Questi sono tutti segni di danni ai tessuti e dovrebbero essere affrontati immediatamente.

Gli impianti a carico immediato

Gli impianti dentali di solito richiedono due sedute. L’impianto viene posizionato durante la prima visita con denti provvisori, e dopo circa 12 settimane con quelli definitivi. Questo processo in due fasi consente all’osso di fondersi con l’impianto prima di aggiungere le corone definitive.

Sebbene ci siano molti vantaggi nel carico immediato, il processo deve essere svolto con estrema cautela. Ad esempio, i pazienti con una significativa perdita ossea (o addirittura nulla) non sono buoni candidati per un impianto standard,  ma lo sono per un impianto zigomatico.

Rigetto dell’impianto

Gli impianti dentali sono realizzati con materiali artificiali che possono essere identificati come corpi estranei e quindi rifiutati dal corpo del paziente. Ad esempio, potresti essere allergico al titanio o a uno qualsiasi degli altri metalli utilizzati per creare l’impianto. E’ opportuno quindi valutare con dei test come potrebbe reagire il tuo corpo a un impianto.

Il test MELISA viene utilizzato per determinare se hai un’allergia al titanio o ad un altro metallo. Se i risultati sono positivi, potrebbe essere necessario rimuovere chirurgicamente l’impianto. Alcuni segni che potresti avere un’allergia ai metalli includono prurito e stanchezza cronica. Se il tuo corpo rifiuta l’impianto, potresti notare che è allentato o traballante; in alcuni casi, potrebbe cadere completamente.

Durante una consultazione, dovresti comunicare al chirurgo se il tuo corpo ha mai rifiutato qualsiasi oggetto estraneo. Dovresti anche menzionare eventuali allergie al metallo che hai (ad esempio ai gioielli). In alcuni casi, l’utilizzo di un diverso tipo di impianto potrebbe risolvere il problema.

Bruxismo, digrignare i denti

Serrare o digrignare ripetutamente i denti può causare un’enorme quantità di pressione sugli impianti dentali. Sono molte le persone soffrono di bruxismo, una condizione che consiste nel serrare o digrignare i denti durante il sonno. Stringere o digrignare i denti non significa che non puoi avere un impianto dentale, ma significa che dovresti prendere alcune precauzioni aggiuntive.

Perché alcuni impianti dentali falliscono: altri fattori

Infine, ci sono alcuni fattori che possono sfuggire anche ai controlli più serrati, dovuti alla qualità di vita del paziente:

Fumo

Il fumo di sigaretta influisce sulla circolazione sanguigna nelle gengive e rende anche più difficile la formazione di nuovo osso

Genetica

Potresti essere più suscettibile ad avere un impianto dentale fallito se anche qualcuno nella tua famiglia ne ha sofferto

Scarsa igiene dentale

Gli impianti devono essere lavati con lo spazzolino e il filo interdentale proprio come i denti normali.

Incidenti o lesioni

Non è possibile prevedere se i tuoi impianti potrebbero essere interessati o meno da un incidente o un infortunio futuro. Tuttavia, puoi adottare misure per proteggere i tuoi denti come indossare un paradenti quando pratichi sport.

Cosa fare se un impianto fallisce?

La buona notizia è che in molti casi, se il problema viene immediatamente individuato, puoi salvare il tuo impianto dentale. In altri casi, è possibile inserire un nuovo impianto nella stessa posizione del primo. Se un secondo impianto dovesse fallire, questo è un forte segno che la tua struttura ossea è inadeguata o che il tuo corpo sta rifiutando l’impianto.

Cosa aspetti? Fissa una prima visita e scopri la soluzione più adatta alle tue esigenze!

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