Disturbi temporo-mandibolari

Autore: Gianpaolo Cannizzo

Data di pubblicazione: 8 Mag, 2021

Disturbi temporo-mandibolari

Disturbi temporo-mandibolari: di cosa si tratta?

I disturbi temporo-mandibolari anche chiamati con l’acronimo TDM sono disturbi dei muscoli della mascella. Interessano però anche articolazioni temporo-mandibolari e nervi associati a dolore facciale cronico.

Possiamo dire che qualsiasi problema che si può sviluppare nell’arco della vita che impedisce a muscoli, ossa, articolazioni di lavorare in armonia, potrebbe provocare disturbi temporo-mandibolari.

L’istituto nazionale di ricerca dentale ha classificato questo disturbo in tre sezioni diverse, vediamole:

  • Dolore miofasciale.
    Sarebbe la forma più comune. I sintomi sono dolore e talvolta disagio al tessuto connettivo che copre i muscoli e ai muscoli che controllano la funzione della mascella, del collo e della spalla.
  • Squilibrio interno dell’articolazione.
    Questa condizione significa una mascella lussata o un disco spostato. Ovvero il cuscino di cartilagine tra la testa dell’osso mascellare e il cranio o una lesione all’estremità dell’osso mascellare che si unisce con l’osso del cranio temporale.
  • Malattia degenerativa delle articolazioni. 
    Infine, essa include l’osteoartrite o l’artrite reumatoide nell’articolazione della mascella.

Importante sapere che è possibile avere una o più di queste condizioni insieme.

Disturbi temporo-mandibolari: che articolazioni interessa?

Le articolazioni temporo-mandibolari sono le due articolazioni che vanno a collegare la mascella inferiore al cranio.

Nello specifico sono quelle articolazioni che scorrono e ruotano davanti a ciascun orecchio. Formate dalla mascella inferiore e dall’osso temporale, ovvero il lato e la base del cranio.

Possiamo definire inoltre, le articolazioni temporo-mandibolari, come le più complesse del corpo umano.

Queste articolazioni, unite a diversi tipi di muscoli posizionati sopra di esse, consentono la mobilità della mandibola. Consentendo di fare movimenti che siano su e giù, dal lato destro e sinistro e avanti e indietro. Nel momento in cui la mandibola e le articolazioni sono correttamente allineate, possono verificarsi azioni muscolari lisce.

Cosa ci consentono di fare? Saremo dunque in grado di masticare, parlare, sbadigliare e deglutire. Però nel momento in cui queste strutture non sono allineate né sincronizzate nel movimento, possono verificarsi molti problemi.

Disturbi temporo-mandibolari: cause

Nella maggior parte dei casi,, il motivo principale di questo disturbo potrebbe non essere chiaro.

Però talvolta, la causa principale è lo sforzo eccessivo sulle articolazioni della mascella e sul gruppo muscolare che controlla le funzioni che svolge questa parte del nostro corpo.

Ad esempio il bruxismo. Ovvero il digrignamento continuo dei denti e il loro serramento involontario. Avviene in particolare durante la notte.

Ma un altro esempio è un trauma della mascella, alla testa o al collo che potrebbe scatenare la TMD. Inoltre, anche l’artrite può causare dolore.

In alcuni casi invece la TMD può essere legata a problemi come la fibromialgia o la sindrome dell’intestino irritabile che inoltre sono molto dolorosi.

I sintomi

In seguito possiamo trovare i sintomi più comuni che possono svilupparsi con i disturbi temporo-mandibolari.

  • Possiamo trovare un fastidio o addirittura indolenzimento della mascella, potrebbe svilupparsi in particolare nella mattina o nel tardo pomeriggio.
  • Mal di testa
  • Dolore che si diffonde dietro gli occhi, al viso, alle spalle, al collo e/o alla schiena.
  • Potrebbe causare un dolore e un ronzio alle orecchie.
  • La mascella che fa rumori, simili a un ‘click’ o il suo blocco.
  • I movimenti della bocca che sono limitati.
  • Digrignamento.
  • Vertigini.
  • Sensibilità dentale.
  • Formicolio delle dita.
  • Il modo in cui si incastrano i denti superiori con quelli inferiori che è diverso da come dovrebbe essere.

Inoltre potrebbe essere difficile capire che si tratta di TMD. Questo perché i sintomi sono molto simili ad altre condizioni mediche legate anche ad altre parti del corpo, come per esempio il cervello.
In ogni caso, quando senti più di un singolo sintomo, consulta il tuo dentista per una visita approfondita in merito.

I trattamenti

Il trattamento, varia in base alle condizioni del paziente, ovvero:

  • Qual è la tua età;
  • Salute generale e la tua storia medica;
  • Quanto il tuo corpo sopporta farmaci, terapie e quant’altro;
  • Quanto tempo dovrebbe durare la condizione;
  • Inoltre è molto importante anche tenere in considerazione la tua opinione o preferenza!

Che cosa include il trattamento?

  • Un riposo per l’articolazione temporo-mandibolare
  • I medicinali e gli analgesici.
  • Dovrai imparare inoltre delle tecniche per rilassarti e la gestione dello stress.
  • Cercare di ridurre o addirittura fermare il serraggio involontario dei denti, con dei cambi di comportamento.
  • Fisioterapia
  • Un apparecchio ortopedico o un paradenti indossato in bocca per ridurre anche il bruxismo e quindi il digrignamento.
  • Formazione posturale
  • Dovrai in seguito anche riposare muscoli della mascella, dovrà quindi esserci un cambio nella tua dieta
  • Impacchi freddi fatti col ghiaccio e caldi
  • Chirurgia

Cosa aspetti? Fissa una prima visita e scopri la soluzione più adatta alle tue esigenze!

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