Frattura della mandibola

Autore: Gianpaolo Cannizzo

Data di pubblicazione: 22 Mag, 2021

Frattura della mandibola

Frattura della mandibola

A causa della prominenza del nostro mento, la frattura della mandibola può avvenire molto facilmente rispetto ad altre ossa. Infatti è uno dei traumi più frequenti.

Le fratture più frequenti della mandibola sono quelle della struttura ossea che compone, insieme alla base cranica, l’articolazione temporo-mandibolare. Ovvero la parte che serve per muovere la bocca.

Una frattura mandibolare potrebbe solitamente comportare la comparsa di una importante tumefazione, dolore a riposo e durante i movimenti della mandibola. Inoltre potrebbe succede anche che si perda la normale chiusura della mandibola, quindi dell’occlusione.

Una persona che si frattura la mascella non potrà né mangiare né parlare correttamente. Oltre al dolore che avrà. Non tutte le fratture necessitano di un intervento chirurgico, solo un esperto potrà dare il suo giudizio in proposito. Se operarla o quale trattamento sarà il più appropriato.

Cos’è la mandibola?

La mandibola, sarebbe la mascella inferiore. Essa è quell’osso della faccia doge poggia ‘arcata dentaria inferiore e insieme alla mascella superiore crea la bocca. È l’unico osso della faccia che pur essendo molto stabile e simmetrico, ha una grandissima mobilità.

Questa mobilità è prima di tutto dovuta all’articolazione temporo-mandibolare. Che quindi permette alle persone di muovere la bocca, quindi da poter masticare i cibi e parlare.

Come è formata la mandibola?

Ha una porzione orizzontale, che prende il nome di base, e due porzioni verticali, situate ai lati, che prendono il nome di rami. e alla fine esiste la porzione della mandibola che si pone in rapporto con la base cranica e che contribuisce a formare l’articolazione temporo-mandibolare.

Come capire se ho una frattura nella mandibola

Potrebbe essere clinicamente sospetta la rottura della mandibola se sono presenti i seguenti sintomi:

  • Gonfiore della porzione inferiore del volto;
  • Se percepisci del dolore alla mascella e quindi sei limitato con i movimenti della bocca;
  • Perdita dell’occlusione dentale, quindi incapacità di serrare bocca e denti in modo corretto;
  • Se ti capitano sanguinamenti dalle gengive e perdita o fratture dei denti.;
  • In alcuni casi potresti avere una frattura del condilo mandibolare (la parte di legamento a forma di oliva che connette mandibola e mascella). In questi casi si possono aggiungere la presenza di dolore a livello dell’orecchio.

Nel peggiore dei casi potrebbe verificarsi anche un’emorragia dal condotto uditivo e alterazioni tipiche dei movimenti. Essi potrebbero essere accompagnati anche da una deviazione della mandibola aprendo la bocca dal lato della frattura e impossibilità a spostare il mento verso il lato opposto della frattura.

Frattura della mandibola: perché avviene

La mandibola è molto spesso coinvolta nel caso di traumi facciali, questo perché è l’osso più esposto. Inoltre, la mandibola ha una probabilità di fratturarsi paro al doppio rispetto alla mascella.

Questo si spiega perché come spiegato appunto in precedenza l’osso della mandibola è molto più esposto rispetto a quello della mascella.
E poi anche perché ci sono alcune zone della mandibola particolarmente deboli da un punto di vista meccanico.

Inoltre le cause di rotture di una mascella possono essere molte. Importante anche dire però che a cui frequenza relativa varia a seconda delle zone del mondo in cui ci troviamo e della fascia di età dei pazienti vittima di trauma facciale. Ma di solito le cause sono traumi sportivi, aggressioni e incidenti stradali.

Come vengono classificate le fratture della mandibola

Riassumendo i punti precedenti, di solito la frattura della mandibola è generato da un evento spiacevole come potrebbe essere un incidente.
Un evento traumatico come quello di una caduta, un incidente durante lo sport, incidente d’auto o quant’altro. Purtroppo una volta che ci fratturiamo la mascella sarà sempre accompagnata da dolore e gonfiore anche quando a riposo. Addirittura in alcuni casi potrebbe comportare la riduzione dell’apertura della bocca e/o lo spostamento laterale della mandibola stessa.

E come tutti i tipi di fratture anche quello della mandibola viene classificato in diversi punti. Vediamo quali:

  • Composte oppure scomposte
  • Complete oppure incomplete
  • Stabili oppure instabili
  • Chiuse oppure aperte

Diagnosi e terapia

Come viene fatta una diagnosi di una frattura mandibolare?

 La diagnosi potrebbe essere fatta in più modi differenti. Che sia per esempio per visita medica fatta da un esperto, che evidenzierà tutti i segni clinici.
Oppure tramite una radiografia che svolge una panoramica totale della bocca.
E infine, da una risonanza magnetica (TAC).

La terza opzione è la più precisa e utile in campo medico. Soprattutto per completare al meglio la diagnosi per lo studio pre-operatorio di fratture complesse associate ad altre fratture o come esame di secondo livello in caso di dubbio clinico.

Come può essere risolto il problema?

 Le terapie per la frattura della mandibola si dividono in due parti. Potrebbe essere chirurgica o conservativa.

Quando si fa il trattamento chirurgico?

  • sarebbe indicato in caso una persona si sia fatta più fratture (quindi fratture multiple in termine medico);
  • In caso di fratture scomposte;
  • In caso di perdita di occlusione;

Quando si applica il trattamento conservativo?

  • In caso di alcuni tipi di fratture del temporo-mandibolare;
  • Se si presentano fratture composte o incomplete della mandibola.
  • In caso in cui il paziente ha una salute generale scarsa e di conseguenza sarà sconsigliato l’intervento chirurgico.

In cosa consiste il trattamento conservativo?

Come per un piede o per una gamba si parla di un trattamento in grado di immobilizzare (ingessare) la mandibola. Solitamente si parla di 3 mesi.

Come si fa per nutrirsi o bere in questi tre mesi?

Anche se sarà molto complicato è possibile bere a bocca chiusa e cibarsi tramite dei frullati attraverso l’impiego di una cannuccia da far passare in uno spazio dietro ai denti.

Cosa aspetti? Fissa una prima visita e scopri la soluzione più adatta alle tue esigenze!

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