Impianti dentali in titanio e allergia al nichel

Impianti dentali in titanio e allergia al nichel

Impianti dentali in titanio e allergia al nichel hanno qualche cosa in comune? Sicuramente andare dal dentista per inserire gli impianti dentali è corretto, ma è ancora più corretto prestare prima attenzione! La salute è importante e potrebbe essere che tu sia allergico a qualche metallo, ad esempio il nichel. Come ben sappiamo, esistono molti tipi di allergie, che siano molto diffuse o meno. Sono sempre più comuni quelle causate dai metalli.

Il protagonista dell’articolo è il nichel.

Sicuramente ne avrai sentito parlare in ambito di gioielli, bigiotterie, pentole o cibo. Ma molti non sanno che questo genere di metallo può essere spesso usato anche nell’odontoiatria. È quindi bene che tu prima di agire con le protesi fisse o mobili, avverta il tuo dentista per magari trovare una soluzione alternativa agli impianti dentali.

Inoltre, ti informiamo che l a presenza di nichel per legge è consentita all’interno degli impianti. Esistono sul mercato leghe certificate che lo contengono. In una piccola percentuale talvolta, ma non possiamo negare la sua esistenza. Il fatto che il nichel è dichiarato e certificato, consente all’odontoiatria se scegliere di utilizzarlo oppure no in base al cliente.

Impianti dentali in titanio

Come magari molte persone già sanno, l’impianto dentale, zigomatico e iuxtaosseo sono senza ombra di dubbio identici ai denti naturali.

Essi hanno la capacità di poter sostituire il dente normale e senza far notare la differenza. Ma non si tratta solo di una questione estetica, perché hanno la capacità di far riacquisire a una persona la capacità di masticare come un tempo. Anche per quanto riguarda la loro manutenzione, non ci sarà nulla di particolare che dovrai fare in più per pulirli. Semplicemente svolgere una corretta igiene orale e visitare il dentista ogni 6 mesi per dei controlli di routine.

Inoltre, sono molto versatili, perché non solo sostituiscono il singolo dente, ma possono anche essere usati come supporto per ponti dentali o protesi fisse. Però considerando il fatto che la vite che viene messa nell’osso è fatta di titanio, ovvero un metallo, viene naturale farsi delle domande per chi è allergico ai metalli in generale o nello specifico, al nichel.

Attenzione: Spesso potrebbe capitare che all’interno di queste viti ci sia una piccolissima percentuale di nichel.

Cos’è l’allergia al nichel?

Ora che sabbiamo capto da cosa è composto un impianto dentale spieghiamo l’allergia al nichel. Si tratta di reazione esagerata del sistema immunitario causata da una sostanza non conosciuta dal nostro organismo.

Il nichel, un metallo molto diffuso e l’allergia a questo materiale potrebbe comparire a qualsiasi età. Di solito dopo un continuo contatto con esso, ma anche dopo un primo contatto.

Esistono dei trattamenti che potrebbero ridurne il suo effetto ma eliminare del tutto l’allergia sarà molto difficile o addirittura impossibile. Questo perché questo metallo anche se in piccola percentuale è presente praticamente ovunque.

Solitamente il primo sintomo che potrebbe insospettire una reazione allergica al metallo è una dermatite. Si sviluppa di norma sulle mani quando andrai a toccare parti metalliche di orologi, occhiali, orecchini, maniglie, forbici, stoviglie etc. Anche sulle mucose del cavo orale se il metallo è contenuto nelle protesi.

Impianti in titanio e allergia al nichel: cosa fare in questo caso

Consideriamo prima di tutto il fatto che i metalli che vengono usati nell’ambito dell’odontoiatria sono parecchi. Di diversa origine e qualità, solo il dentista esperto può conoscerli alla perfezione. A noi clienti, spetta di diritto informare il dentista di eventuali allergie o problematiche in generale, per la miglior scelta di operazione o impianto che sia.

Per persone con una forte allergia al nichel o comunque una generale allergia ai metalli saranno dunque consigliati degli impianti con materiali non metallici. Ad esempio potremmo parlare della porcellana, che non causa reazioni allergiche.

O altro ancora, per chi è allergico a nichel, cobalto e al cromo si adotterà l’dea di usare impianti dentali costituiti completamente da ceramica o con guscio in oro o zirconio. La soluzione per questo target di persone, sono le protesi preparate in ceramica o in ossido di zirconio in caso di intolleranza all’oro (anche l’oro contiene nichel).

Inoltre moltissime persone hanno fatto otturazioni, specialmente nei denti posteriori, molari e premolari, effettuate con amalgama dentale.

L’amalgama d’argento è un metallo formato da argento, stagno, rame, palladio, indio e infine il mercurio, riconoscibile facilmente perché ha colore grigio piombo. Inoltre, questa famosa amalgama è uno dei materiali più usato dai dentisti per le otturazioni dei premolari e molari in molte parti del mondo. Per fortuna però in Italia, la si usa sempre più di rado, usando in compenso, altri materiali bianchi o scuri, che però più costosi.

Anche gli apparecchi classici a graffe, sono composti da titanio, però oggi come oggi sul mercato esistono apparecchi invisibili in grado di fare le stesse identiche operazioni se non addirittura meglio. Potrebbe essere benissimo usato per chiunque ha un’intolleranza a un metallo, in particolar modo il nichel.

 

Cosa aspetti? Fissa una prima visita e scopri la soluzione più adatta alle tue esigenze!